Il settore
La distribuzione automatica di alimenti e bevande nasce e si sviluppa come risposta ai nuovi stili di vita, all’evoluzione delle organizzazioni del lavoro, allo stare sempre più tempo fuori casa.
Il settore

Nel campo della distribuzione automatica, o vending, l’Italia è leader a livello internazionale. Il nostro Paese ha infatti la più ampia rete distributiva alimentare automatica d’Europa, con oltre 800 mila vending machine installate. Sono inoltre più di 3 mila le imprese della distribuzione automatica in Italia, con un indotto occupazionale di oltre 30 mila persone. A questi numeri si devono aggiungere le imprese coinvolte in tutta la filiera, come quelle dei produttori alimentari e dei fabbricanti di accessori e di tecnologie per le vending machine.

Ma la leadership italiana del settore è anche tecnologica: i distributori automatici, infatti, sono un prodotto dell’innovazione italiana apprezzato in tutto il mondo. I fabbricanti italiani sono dei veri e propri leader a livello mondiale e circa il 70% della produzione del nostro Paese viene esportata all’estero.

I distributori automatici sono presenti in qualsiasi ambito della nostra vita lavorativa o sociale:

  • aziende,
  • uffici pubblici,
  • ospedali,
  • stazioni,
  • aeroporti,
  • metropolitane,
  • centri sportivi e ricreativi.

 

In quanto punti di erogazione di prodotti alimentari, i distributori automatici rispettano tutte le norme vigenti in materia di igiene e sicurezza, il cosiddetto sistema dell’HACCP, che ha come fine quello di tutelare e salvaguardare la salute del consumatore finale. Inoltre, dalla collaborazione tra Confida e l’ente certificatore CSQA, è nato TQS Vending una certificazione di qualità che richiede agli operatori del settore requisiti e standard qualitativi superiori a quelli di legge.

 

I prodotti erogati attraverso le vending machine sono prevalentemente alimentari, anche se non mancano alcune esperienze significative di prodotti non food. Il prodotto più venduto è il caffè, in tutte le sue varianti insieme alle altre bevande calde (tè, cioccolata, orzo, ginseng ecc). Seguono poi le bevande fredde, snack (dolci e salati, a base di cioccolato e freschi), confectionery e gelati.

 

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