Lunedì 25 luglio, presso la sede del Banco Alimentare del Veneto, ha trovato la sua attuazione l’accordo nazionale firmato a maggio da CONFIDA – Associazione Italiana Distribuzione Automatica e Fondazione Banco Alimentare. La collaborazione prevede la raccolta e la donazione delle eccedenze alimentari del settore della distribuzione automatica da parte di Banco Alimentare ad enti convenzionati che offrono aiuto a famiglie e persone in difficoltà. Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia rappresentano una nuova tappa del lungo percorso che ha come obbiettivo quello di dire addio allo spreco alimentare nel settore del vending.
Erano presenti all’incontro, il Presidente delle Imprese di Gestione di Confida Pio Lunel e Giorgia Scattolin, Delegata Territoriale di CONFIDA, la Presidente di Banco Alimentare del Veneto, Adele Biondani.
Il settore della distribuzione automatica è il comparto in cui l’Italia è leader a livello internazionale. Con oltre 820 mila distributori automatici installati, il nostro Paese precede la Francia che ne ha 626 mila e la Germania con 611 mila. Il primato dell’Italia riguarda inoltre anche la produzione delle vending machine, un prodotto della tecnologia italiana apprezzato e venduto in tutto il mondo.
Il triveneto ha un ricco comparto di imprese del settore e conta 264 aziende di cui 232 in Veneto, 32 in Friuli-Venezia Giulia e 23 in Trentino-Alto Adige. In particolare in Veneto le aziende sono così suddivise nelle diverse provincie: 3 a Belluno, 18 a Rovigo, 28 a Venezia, 38 a Treviso, 39 a Verona, 50 a Vicenza e 56 a Padova. In Friuli-Venezia Giulia, invece, si possono trovare 5 aziende a Trieste, 6 a Gorizia, 8 a Pordenone e 13 a Udine. In Trentino-Alto Adige, 8 aziende a Bolzano e 15 a Trento.