Sono le stime emerse dal monitoraggio mensile di ottobre del progetto RiVending. Lombardia al primo posto con circa 1,8mln di bicchierini riciclati seguita da Emilia-Romagna (1,5mln) e Veneto (1,1mln). La plastica raccolta e riciclata può essere riutilizzata in diversi ambiti: dall’edilizia ai mobili, dagli oggetti per la scuola o per gli amici a quattro zampe fino addirittura all’abbigliamento.
Non solo relax ma anche sostenibilità davanti ai distributori automatici d’Italia: continua a crescere l’attenzione verso l’ambiente dei lavoratori italiani. In un anno (ottobre ’23 – ottobre ’24) hanno, infatti, riciclato oltre 76,5 milioni di bicchierini per un totale di più di 523 tonnellate di anidride carbonica risparmiate, grazie a “RiVending” il progetto di recupero e riciclo di bicchieri e palette in plastica (PS) e bottiglie in PET da distributori automatici voluto da CONFIDA, Associazione Italiana Distribuzione Automatica, COREPLA e UNIONPLAST.
Numeri in costante crescita grazie a 14.861 cestini presenti a fianco dei distributori automatici di aziende, scuole e università per la raccolta e il riciclo della plastica degli imballaggi delle vending machine. Alle aziende ed enti virtuosi che effettuano la raccolta viene attestato il risparmio in termini di CO2 derivante dal progetto: un importante strumento di riconoscimento che dà ulteriore valore ai progetti presentati all’interno dei bilanci di sostenibilità aziendali.
“I dati del monitoraggio del progetto RiVending – commenta Massimo Trapletti, Presidente di CONFIDA – ci restituiscono una fotografia che mostra come può essere semplice rendere sostenibile l’area break della propria azienda, scuola o ufficio, installando i cestini dedicati ed educando i propri dipendenti o utenti al riciclo. Peraltro, il progetto RiVending è stato precursore anche delle legislazioni italiana ed europea in quanto risponde concretamente e adeguatamente alle linee guida per il settore dettate dai Criteri Ambientali Minimi (CAM) del Servizi di Ristoro, entrati in vigore il 1° aprile di quest’anno e nel contempo risponde anche ai dettami della Direttiva Europea sulla Plastica Monouso che impone dal 2025 che le bottigliette in PET immesse sul mercato debbano contenere un minimo del 25% di PET riciclato.”
“Attraverso il progetto RiVending favoriamo una nuova cultura della sostenibilità in tutti gli ambienti in cui si consumano bevande, come uffici e aree break, e contribuiamo a dare nuovo valore anche ai piccoli gesti” dichiara il Presidente di Corepla Giovanni Cassuti “Gesti che rappresentano un atto di vera e propria responsabilità verso il nostro ambiente e che ci consentono di dare nuova vita a un materiale prezioso che, se opportunamente raccolto e riciclato, può rinascere costantemente da se stesso”.
Tra le regioni italiane, la Lombardia si laurea ancora una volta la più virtuosa con ben 1.787.249 bicchieri raccolti nel mese di ottobre (+23% vs ottobre 2023). Invariati anche il secondo e il terzo posto, occupati rispettivamente dall’Emilia-Romagna (1.534.742 bicchieri, +11,5%) e dal Veneto (1.167.399, +51%). Sale al quarto posto il Trentino-Alto Adige con 720.372 bicchierini raccolti a ottobre (+30,4% vs ottobre 2023), scalzando il Friuli-Venezia Giulia che chiude la top 5 (683.298, +10%). Al sesto, settimo e ottavo posto delle dieci regioni più virtuose d’Italia rimangono rispettivamente le Marche (239.005, -22%), l’Abruzzo (207.128, +11%) e la Sardegna (176.616, sostanzialmente invariato rispetto all’anno scorso). La Campania con 141.208 bicchierini raccolti (+61,8%) si prende il nono posto costringendo il Lazio al decimo (98.498, +7,8%).
La plastica raccolta e riciclata può essere riutilizzata in diversi ambiti: dall’edilizia ai mobili, dagli oggetti per la scuola o per gli amici a quattro zampe fino addirittura all’abbigliamento. In particolare, il polistirolo compatto dei bicchierini del caffè, ad esempio, è un ottimo isolante che può essere trasformato in cappotto termico per gli edifici o in nuovi prodotti per la casa come telai per cornici e tavoli da giardino. RiVending, inoltre, ha trasformato la plastica dei bicchierini raccolti in una linea di ciotole per animali e le ha donate ai canili dell’ENPA; e l’ha anche usata per produrre dei righelli, poi distribuiti a diverse scuole italiane. L’innovazione nel packaging inoltre ha permesso di utilizzare il polistirolo riciclato (R-Ps) per la creazione di nuovi bicchierini per il caffè e vasetti per lo yogurt. Anche il PET è estremamente versatile come materiale di produzione al punto che è stato utilizzato anche per la creazione di diversi capi d’abbigliamento oltre a dar vita a nuove bottigliette realizzate con PET riciclato (R-PET).