Il primo gennaio 2018 è entrato in vigore l’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi anche per le vending machine sprovviste di porta di comunicazione.
L’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi per i soggetti passivi che effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi tramite distributori automatici è stato introdotto col Decreto Legislativo 127/2015 all’art 2 comma 2.
Successivamente due Provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, rispettivamente del 30 giugno 2016 e del 30 marzo 2017, hanno stabilito le specifiche tecniche per la trasmissione dei dati. Il primo riguarda i distributori automatici provvisti di porta di comunicazione, per i quali obbligo di trasmissione è entrato in vigore il 1° aprile 2017, mentre il secondo provvedimento riguarda i distributori automatici privi di porta di comunicazione per i quali l’obbligo di trasmissione dei dati è stato differito al 1° gennaio 2018.
Nell’allegato al Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 30 marzo 2017 relativo alle specifiche tecniche la “porta di comunicazione” viene definita come “qualunque tipo di porta, attiva o attivabile attraverso update, adattamenti e/o comandi software, che consenta di trasferire digitalmente i dati ad un dispositivo atto a trasmettere gli stessi al sistema dell’Agenzia delle entrate”.