CONFIDA ha presentato a Roma, nel contesto degli Stati Generali della Sicurezza organizzati dall’Ossif (Centro di ricerca sulla Scurezza Anticrimine dell’ABI – Associazione Bancaria Italiana), i dati emersi da un’indagine realizzata con la collaborazione di Accenture sui furti e scassi ai danni dei distributori automatici, un fenomeno di microcriminalità crescente.
Da molti anni, infatti, le società di gestione della distribuzione automatica denunciano i furti che subiscono nelle varie postazioni in cui sono presenti con i loro distributori automatici. CONFIDA ha commissionato ad Accenture una ricerca finalizzata a porre all’attenzione delle autorità competenti il fenomeno. Dai dati della ricerca emerge che la percentuale di furti e/o atti vandalici sul parco macchine del panel intervistato è del 2,1% e il valore monetario di eventi predatori nel 2017 è stato pari a 5,9 milioni di euro che rappresenta circa l’1% del fatturato delle imprese del settore che viene eroso da questo fenomeno.
Per tale motivo CONFIDA ha rivolto alle autorità competenti, due richieste: 1) che vengano garantiti maggiori controlli, soprattutto nei luoghi più colpiti (in primis scuole e ospedali); 2) che, al fine di semplificare gli adempimenti burocratici, si valuti la fattibilità di individuare modalità semplificate di presentazione delle denunce dei reati.
Inserendo le credenziali riservate agli associati è possibile leggere il Rapporto sulla criminalità sulla distribuzione automatica.