Si chiama #EptaPeople Urban Garden e ha preso vita nella sede di Epta a Milano.
Basata sulle tecniche di coltura idroponica, l’iniziativa offre la possibilità di vivere il contatto con la natura anche durante le ore di lavoro.
L’obiettivo è promuovere il well being in azienda e sensibilizzare sul tema della sostenibilità ambientale, a partire da ciò che mangiamo.
Sostenibilità ambientale in azienda
Il Gruppo Epta ha recentemente installato Cultevo, un prodotto di urban farming creato da Cultifutura. Questa start-up milanese è nata nell’ambito del progetto di OpenInnovation promosso da Epta e Corporate Hangar.
Nello specifico, i dipendenti – scelti sulla base di un concorso – hanno la possibilità di accedere a turno a un giardino personale.
Gli utenti hanno a disposizione una cella ciascuno per completare due coltivazioni a scelta tra piante aromatiche, insalate e microgreens. Una volta terminato il ciclo di coltivazione, lasciano il posto a nuovi growers.
Cos’è la sostenibilità? L’esperienza della coltura idroponica
Il progetto permette di sperimentare cosa significa sostenibilità attraverso la coltura idroponica all’interno degli spazi lavorativi, condividendo il percorso con i colleghi-growers.
#EptaPeople Urban Garden nasce per promuovere la sostenibilità in azienda e:
– incoraggiare un’esperienza in grado di favorire uno stile di vita sano;
– far sì che i dipendenti dedichino più tempo al proprio well being all’interno dell’azienda;
– promuovere l’importanza del cibo e della sua corretta conservazione;
– ridurre i consumi delle risorse, per un approccio più sostenibile;
– incrementare la cooperazione tra colleghi.
Infine, grazie alla APP Cultevo, i growers sono guidati in ogni fase di crescita delle piante, ricevono informazioni sulla coltura idroponica e possono monitorare in real time lo stato delle proprie colture. Potranno, inoltre, organizzare scambi di prodotti e scegliere aree da coltivare insieme.
#EptaPeople Urban Garden guarda ai valori aziendali e, in particolare, al concetto di Sustainable Innovation, da sempre centrale nella mission di Epta.